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Tumore al polmone: dalla commissione Ue sì a osimertinib in 1/a linea

Farmaci Redazione DottNet | 18/06/2018 15:29

Riguarda i pazienti con carcinoma polmonare con mutazione EGFR

La Commissione Europea ha approvato osimertinib in prima linea come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma polmonare localmente avanzato o metastatico con mutazione di EGFR. Lo ha annunciato AstraZeneca, precisando che lo stesso antitumorale è attualmente approvato e rimborsato in Italia per la 'seconda linea' di trattamento nello stesso gruppo di pazienti. L'approvazione europea si basa sui dati dello studio di fase III FLAURA, i cui risultati - presentati lo scorso settembre al congresso della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO) e contemporaneamente pubblicati sul New England Journal of Medicine - dimostrano che la sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 18,9 mesi per osimertinib, registrando un risultato pari quasi al doppio rispetto ai 10,2 mesi ottenuti con la terapia a base di inibitori tirosin chinasici (TKI) dell' EGFR che rientrano nello standard di cura di questi pazienti nel caso non avessero ricevuto alcun precedente trattamento per la malattia avanzata.

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Per questi malati, lo studio FLAURA "cambierà la pratica clinica", secondo Filippo de Marinis, Direttore della Divisione di Oncologia Toracica dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, che ha aggiunto: "Il beneficio in sopravvivenza libera da progressione e il profilo di tollerabilità visti nello studio sono senza precedenti, così come la durata della risposta risulta nettamente superiore allo standard terapeutico". E Silvia Novello, Ordinario di Oncologia Medica al Dipartimento di Oncologia dell' Università di Torino e Presidente di WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe), ha commentato: "E' importante che questo farmaco sia accessibile ai pazienti italiani il prima possibile affinché ne possano beneficiare in termini di sopravvivenza libera da progressione, ma anche del suo profilo di sicurezza e tollerabilità, elementi importantissimi per la qualità di vita dei pazienti".

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